Diamo una possibilità alle P

Diamo una possibilità alle P 

Esperienza di tirocinio di Beatrice Castelli 

La lettura del volumetto di Mitchel Resnick Come i bambini. Immagina, crea, gioca e condividi. Coltivare la creatività con il Lifelog Kindergarten mi ha aiutata a considerare in modo diverso le mie attività di arte e italiano, ovvero quelle relative al Body Painting e alla scrittura di una filastrocca. 

Le 4 P, ovvero quelle che l’autore identifica nei termini projects, passion, peer e play, possono essere ricollegate alle mie attività in questo modo: 

Le 4 P	Body Painting. A demonstration for our planet	Ipotesi per aiutare il pianeta.  Il periodo ipotetico
Projects	In poco tempo occorreva riflettere su come “organizzare” esteticamente il viso del compagno, che strumenti e colori utilizzare, che temi esplicitare attraverso i propri simboli.	In un’ora era stato chiesto di preparare una pagina word scrivendo delle ipotesi per aiutare il pianeta attraverso l’utilizzo del periodo ipotetico. Che carattere usare, di quale grandezza, cosa evidenziare e cosa no?
	Fare non basta: occorre realizzare qualcosa.
Passion	Ero consapevole che questa sarebbe stata l’attività che avrebbe catturato di più l’attenzione dei bambini. Il laboratorio di arte è associato a esperienze positive. Il pensiero di poter fare esperienza di qualcosa di diverso, ovvero colorare il proprio corpo anziché un foglio di carta, è subito piaciuto a tutti. Durante l’attività i bambini hanno messo la propria passione nell’eseguire il compito, facilitati dalla possibilità di poter lavorare con un compagno con il quale si andava d’accordo.	Il computer o qualsiasi altro dispositivo tecnologico sono sempre strumenti entusiasmanti. Inoltre, il tema scelto, come nell’attività precedente, è molto sentito dai bambini, come mi hanno dimostrato spesso. Ero consapevole del fatto che queste due componenti insieme avrebbero reso l’attività piacevole per tutti.
	L’investimento negli interessi ripaga sempre con la conoscenza migliore.
Peer	Il lavoro in coppia è stato particolarmente importante perché ogni bambino si è preso cura del proprio compagno stando attento a non fargli male e immaginando cosa gli sarebbe piaciuto e cosa no. Si è notata molto la differenza tra coloro che avevano una mano leggera e chi invece, euforico e/o poco attento al risultato, dipingeva senza prestare caso al compagno.	Rispetto all’attività di arte il lavoro in coppia si è verificato in modo differente. La collaborazione per la realizzazione di un manufatto comune, in questo caso, era fondamentale. Le idee potevano essere perfezionate dal compagno o lo stesso poteva essere una sorta di musa ispiratrice per il progetto.
	La cosa più importante è che ognuno si prenda cura degli altri e li aiuti.
Play	I bambini hanno vissuto il Body Painting come un gioco, un gioco il cui risultato doveva essere costantemente revisionato, cancellando con l’acqua le parti mal riuscite.	L’utilizzo del computer per i bambini è un gioco, nonostante la classe dovesse impegnarsi nell’utilizzare, grammaticalmente parlando, delle forme complesse. Anche in questo caso era importante continuare a modificare il proprio lavoro, ma questa attraverso il confronto.
	Chi sperimenta preferisce usare viti, non chiodi.